Buongiorno *,
ho appena installato la versione beta FUSS 8 con gli imagine ISO Fuss-Server del 2017-03-15_12-47 e Fuss-Client del 2017-03-15_12-50 in un ambiente virtuale.
Sul Server ho notato che non è possibile scegliere la lingua dell'interfaccia e il layout della tastiera in fase di prima installazione del SO!
Siccome una notevole parte dei tecnici sono di lingua tedesca e utilizzano anche tastiere tedesche è importante poter scegliere il layout.
Per la lingua secondo mè poter scegliere per esempio l'inglese puo essere d'aiuto soprattuto in casi di analisi degli messaggi d'errore e di ricerca di soluzione in internet.
Sul client mancano le applicazioni essenziali per la Office-Productivity (LibreOffice, ecc.), programmi di manipolazione imagini (GIMP, ecc.) e browser Firefox. Se vogliamo partire con la fase di pilota nelle scuole sarà neccessario presentare ai utenti una versione client che mette a disposizione tutti gli applicative di cui erano abituati nella versione precedente con Ubuntu.
Saluti
Markus.
Markus Pfeifer
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Salve a tutti,
stamattina pubblicate nuovamente le 4 iso, contenente gli aggiornamenti
minori relativi all'artwork fatte da paolo dongilli.
Se avete gia' installato, e' sufficiente un '# apt update && apt
upgrade'
In ogni caso sono modifiche minori.
A presto,
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
Truelite srl - Via Monferrato 6 - 50142 Firenze
Tel. +39 055 7879597 - Fax +39 055 7333336
http://www.truelite.it/
Ciao a tutti,
abbiamo pubblicato adesso delle nuove ISO client e server (64+32 bit),
contenenti le versioni aggiornate di fuss-server e fuss-client che
correggono problematiche relative a kerberos.
Sono le prime ISO considerate "beta", quindi disponibili qui:
http://iso.fuss.bz.it/fuss8/server/beta/http://iso.fuss.bz.it/fuss8/client/beta/
A presto, e buon weekend!
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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http://www.truelite.it/
Ciao a tutti/e,
su suggerimento di Paolo Dongilli mi sono iscritto a questa lista per
partecipare allo crescita di FUSS, che seguo e conosco da parecchi
anni, pur non avendovi mai partecipanto attivamente.
Credo che molti di voi mi conoscano sia via qualche ML che di
persona, per tutti gli altri ecco una mia breve presentazione. Con gli
allora tecnici di FUSS ho seguito nel 2009 un corso su Linux tenuto da
Christopher al Galilei di Bolzano.
Ho una formazione prettamente accademica culminata con un dottorato di
ricerca in intelligenza artificiale conseguito nel 2009 presso
l'Università Politecnica delle Marche. La mia passione per
l'informatica risale a quando i miei genitori mi regalarono uno ZX
Spectrum (30+ anni fa) e le mie conoscenze e capacità in questo campo
sono per la maggior parte da autodidatta.
Sono attualmente un libero professionista in campo informatico e mi
occupo in particolare di formazione per tecnici di una ditta di
sicurezza informatica, redazione di documentazione tecnica e del
manuale utente in lingua inglese di sistemi UTM per una ditta
altoatesina, traduzioni da/verso l'inglese e dovrei iniziare a tenere
corsi in ambito Free Software presso l'istituto Einaudi.
Ho scaricato ieri la (penultima) iso di fuss server e durante una
lunga chiacchierata con Paolo sono stato informato degli ultimi
sviluppi e delle novità di FUSS & Octo*.
Ciao e a presto,
Stefano
--
Stefano David - PhD
Salve,
una breve nota giusto per informarvi: il repository 'server-iso' e'
stato rinominato in 'iso-tools', cosi' come il relativo progetto sul
tracker, perche' in questo modo utilizziamo la medesima struttura per
generare le iso client e server, sia amd64 che i386 (entrambe)
A presto,
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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http://www.truelite.it/
Buongiorno a tutti.
Ieri pomeriggio si è tenuto un confronto tra i membri del progetto FUSS
dell'Intendenza Scolastica Italiana ed il nostro partner tecnologico
Truelite a seguito del quale si è concordato di basare il FUSS-client
su Debian GNU/Linux "Jessie" e non più su Ubuntu.
Innanzitutto non condividiamo le policy IP (intellectual property) di
Canonical che rendono difficoltosa la creazione di distribuzioni
derivate da Ubuntu, in contrasto con i valori e le libertà che
contraddistinguono il software libero e la sua comunità.
Di seguito alcuni articoli dal blog di Matthew Garrett (https://en.wikipedia.org/wiki/Matthew_Garrett) che chiariscono bene la questione:
https://mjg59.dreamwidth.org/37113.htmlhttp://mjg59.dreamwidth.org/38467.htmlhttp://mjg59.dreamwidth.org/39913.htmlhttps://mjg59.dreamwidth.org/45939.html
Altri articoli sull'argomento:
https://sfconservancy.org/news/2015/jul/15/ubuntu-ip-policy/http://joeyh.name/blog/entry/trademark_nonsense/
Completamente differente l'approccio di Debian che dà invece supporto
alle distribuzioni derivate con un apposito team che fornisce
assistenza:
https://wiki.debian.org/DerivativesFrontDeskhttps://wiki.debian.org/Derivatives
Dalle linee guida https://wiki.debian.org/Derivatives/Guidelines
vanno segnalati questi passi importanti:
We encourage derivative distributions to use Debian infrastructure
and the software that powers Debian infrastructure where possible.
e
For those derivatives that re-use Debian binary packages, add some
source packages and modify some source packages, where possible we
encourage them to use standard Debian mirrors and add a second
repository containing only the source and binary packages that have
been added or modified.
Ringrazio Elena Grandi di Truelite per aver fornito i link sopra
citati.
Indubbio il vantaggio di basare FUSS-client e FUSS-server sulla stessa
versione di Debian GNU/Linux.
Concludo aggiungendo che si è inoltre deciso di usare XFCE (https://en.
wikipedia.org/wiki/Xfce) quale desktop environment predefinito in FUSS-
client.
Saluti,
--
Paolo Dongilli
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FUSS - Free Upgrade South Tyrol's Schools - http://fuss.bz.it
Sostenibilità digitale a scuola
Digitale Nachhaltigkeit in der Schule
Sostignibilité digitala a scora
Digital Sustainability at School
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Salve, sono stati pubblicati sul repository i nuovi pacchetti preview:
* fuss-server
* octofussd
* octonet
Per maggiori dettagli, vi rimando qui: https://work.fuss.bz.it/news
Colgo l'occasione per augurare a tutti un buon anno nuovo!
A presto,
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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http://www.truelite.it/
Buongiorno,
> Esatto, il processo www-data deve poter accedere, almeno in
> attraversamento, nella directory home per arrivare alla public_html.
>
> COme si risolve nelle resti delle scuole, e' da capire - per questo
> avevo iniziato a parlarne qua.
>
> O viene strutturato un criteri di permessi adhoc (di
> attraversamento),
> oppure l'alternativa e' una istanza del web server specifica
> dell'utente
> (che giri con i suoi privilegi) su una porta > 1024.
volendo vedere in tempo reale il codice scritto dagli studenti ho
scritto un'applicazione in Django ( HtmlWebDeploy repo:
https://gitlab.com/mmaridev/HtmlWebDeploy ) che consenta di farlo. Non
supporta però PHP. Si potrebbe pensare di integrarla facendo in modo che
l'applicazione modifichi dei file nella /var/www/html del server remoto
(assegnando una sottocartella per utente) e facendo così processare ad
Apache o chi per lui il codice. (Faccio questa ipotesi perchè non ho mai
sentito che python possa processare PHP ma se potesse chiaramente
sarebbe più facile integrare in quel senso).
A presto
Marco