Ciao, su richiesta di Paolo Dongilli invio qui il riassunto riguardo la
proposta per le modifiche al deployment automatizzato da applicare al
server FUSS.
Lo mando qua così possiamo raccogliere eventuali
commenti/approvazioni/richieste di modifiche per poi valutare la
realizzazione.
NB: io non seguiro' la discussione fino al mio rientro a fine luglio
(ferie), ma se qualcuno vuole venire a parlarne in Val Gardena, mi
trovate li' :)
a presto,
Christopher
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Requisiti funzionali
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Durante l'incontro formativo del 6/8 Giugno sono stati discussi i
requisiti funzionali per la procedura automatica di installazione
tramite pxe/netboot, qui riassunti:
1. Possibilità da parte di un utente non-root, ma con privilegi di
root, di poter associare la macchina al server FUSS.
2. Evitare la necessità di dover cambiare hostname dopo il ripristino
dell'immagine della macchina e successivo riavvio.
3. Evitare la necessità di eseguire l'associazione della macchina al
server FUSS (fuss-client -a), dopo l'esecuzione del punto 2.
I punti 2. e 3. hanno come motivazione il fatto che allo stato
attuale, risulta necessario tornare sulle singole macchine dove è
stato eseguito il ripristino tramite immagine via rete, per completare
la configurazione. In ambito dove le macchine client sono distribuite
all'interno di un edificio grande, implica il doversi spostare
continuamente per cercare le macchine che hanno completato il task di
ripristino immagine. In più, il lavoro necessario per completare la
configurazione necessita, oltre che al tempo necessario per svolgere
l'attività, anche l'avere le credenziali dell'utente root locale, in
quanto la macchina, non ancora configurata, non ha utenze
centralizzate.
Proposta operativa
==================
Di seguito la proposta di implementazione, che dovrebbe andare a
soddisfare le esigenze sopra descritte.
Riguardo il punto 1., fuss-client è già dotato di supporto per
l'utilizzo di una utenza non root (che deve essere sudoer sul server)
a partire dalla versione 8.0.1 del 19/06/2017 (ticket #285).
Riguardo gli altri due punti, anche dopo aver analizzato il materiale
fornito da Michael Guggenberg, la proposta è la seguente:
1. Prima dell'avvio del ripristino della immagine, verranno chiesti i
dati relativi a nome utente, password, e nome host.
2. Il nome host raccolto verrà applicato ad installazione completata,
prima del riavvio della macchina.
3. I dati di nome utente e password verranno salvati nel filesystem di
destinazione.
4. Verrà configurato sul filesystem l'esecuzione, una tantum al primo
riavvio, della procedura di configurazione (tramite sshpass) contenuta
in fuss-client.
5. Al riavvio della macchina, verrà eseguita automaticamente la
procedura, fornendo i dati relativi a nome utente e password,
che
verranno successivamente eliminati dal filesystem. In questa fase la
macchina cliente avrà già l'hostname giusto e sarà già registrata
correttamente sul DNS, in quanto la configurazione è avvenuta prima
del riavvio.
Riassunto del workflow di installazione
=======================================
Dando per scontato che il server contenga già le immagini di uno o più
client realizzate in precedenza, la procedura di installazione diventa
la seguente:
1. Avvio della macchine client con boot via rete
2. Inserimento nome utente, password e hostname
3. Scelta dell'immagine da ripristinare da clonezilla
Si può decidere se dopo il primo riavvio, all'esecuzione della
procedura di configurazione tramite fuss-client, la macchina deve
essere successivamente spenta, riavviata oppure lasciata accesa.
--
Christopher R. Gabriel Truelite Srl
cgabriel(a)truelite.it (email/jabber) Via Monferrato, 6
http://www.truelite.it/ 50142 Firenze
Office. +39-055-7879597 ext. 102 Fax. +39-055-7333336
Sono disponibili le nuove versioni dei pacchetti fuss-server (8.0.19-1)
e fuss-client (8.0.16) che correggono vari problemi (ticket #337, #325,
#262).
Per installarli è sufficiente effettuare l'aggiornamento con i classici
comandi di Debian:
apt-get update
apt-get upgrade
per rendere effettivi gli aggiornamenti delle configurazioni che
risolvono i problemi citati, è inoltre necessario eseguire sulle
macchine già installate i seguenti comandi:
1) sui server:
fuss-server upgrade
2) sui client:
fuss-client -a
Simone
--
Simone Piccardi Truelite Srl
piccardi(a)truelite.it (email/jabber) Via Monferrato, 6
Tel. +39-347-1032433 50142 Firenze
http://www.truelite.it Tel. +39-055-7879597 Fax. +39-055-7333336
Ciao a tutti,
Sono state pubblicate le iso fuori dalla beta, rispettivamente:
http://iso2.fuss.bz.it/fuss8/server/http://iso2.fuss.bz.it/fuss8/client/
Per la distribuzione client, sono presenti i due profili che includono
tutto il software, nelle due varianti discusse: fuss-client (che include
il necessario per la configurazione rispetto ad un server fuss) e
fuss-standalone (per installazioni che non prevedono l'uso di un server)
Tutte e tre le ISO sono disponibili sia a 64 che 32 bit.
E' possibile che vengano pubblicati aggiornamenti dei pacchetti
contenuti, ma questo appunto non pregiudica l'installazione - servira'
un upgrade oppure qualcosa in piu' , se strettamente necessario, e verrà
indicato contestualmente.
Questo significa anche che verranno pubblicate via via ISO aggiornate,
per comodita', per evitare gli upgrade ad ogni installazione.
Siccome il repository delle ISO viene sincronizzato con il server
principale dopo la pubblicazione, invito caldamente anche a verificare
che il file ISO sia completo dopo lo scaricamento, tramite la verifica
dell'hash del file, usando il comando
sha256sum <file scaricato>
e verificando la corrispondenza con il valore contenuto nel file
"sha256sums.txt" per ciascuna iso, presente alla URL sopra indicata.
Ciao, a presto
Christopher
--
Christopher R. Gabriel Truelite Srl
cgabriel(a)truelite.it (email/jabber) Via Monferrato, 6
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Office. +39-055-7879597 ext. 102 Fax. +39-055-7333336
Buongiorno,
ho il piacere di segnalare che con l'ultima versione di OctoNet (0.2.20) è
stata aggiunta un nuova ed utile funzionalità che permette di trasformare
in formato CSV un file LDIF (generato con i comandi *slapcat* o
*ldapsearch*)
per poter eseguire poi un import massivo degli utenti da file CSV.
Questa nuova funzionalità si trova a menu sotto "Users & Groups" -->
"Import from CSV" --> "Convert LDIF file"
Saluti,
--
Paolo Dongilli
Coordinatore progetto FUSS | FUSS Projektkoordinator
17. Intendenza scolastica italiana | 17. Italienisches Schulamt
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Autonome Provinz Bozen - Südtirol
Via del Ronco, 2 | Neubruchweg 2
Tel +39 0471 411337
Cel +39 328 8293923
-----------------------------------------------------------------------
FUSS - Free Upgrade South Tyrol's Schools - https://fuss.bz.it
Sostenibilità digitale a scuola
Digitale Nachhaltigkeit in der Schule
Sostignibilité digitala a scora
Digital Sustainability at School
-----------------------------------------------------------------------
Sportello Open & Linux Schalter
https://fuss.bz.it/open-linux-desk/
-----------------------------------------------------------------------
Buonasera a tutti,
vorrei fare un rapido sondaggio tra chi di voi sta installando FUSS 8
per capire se abbia senso tenere così tante versioni del client su http
://iso2.fuss.bz.it/fuss8/client/beta/
fuss-client-children-jessie-amd64-*.iso
fuss-client-children-jessie-i386-*.iso
fuss-client-full-jessie-amd64-*.iso
fuss-client-full-jessie-i386-*.iso
fuss-client-jessie-amd64-*.iso
fuss-client-jessie-i386-*.iso
fuss-client-kids-jessie-amd64-*.iso
fuss-client-kids-jessie-i386-*.iso
fuss-full-standalone-jessie-amd64-*.iso
fuss-full-standalone-jessie-i386-*.iso
o se invece, visto l'utilizzo preponderante di
fuss-client-full-jessie-amd64-*.iso
fuss-client-full-jessie-i386-*.iso
fuss-full-standalone-jessie-amd64-*.iso
fuss-full-standalone-jessie-i386-*.iso
non sia meglio mantenere solo queste due varianti per ciascuna delle
due architetture (amd64 e i386) semplificandone pure il nome in
fuss-client-jessie-amd64-*.iso
fuss-client-jessie-i386-*.iso
fuss-
standalone-jessie-amd64-*.iso
fuss-standalone-jessie-i386-*.iso
Attendo un vostro gentile riscontro entro *venerdì 30 giugno alle ore
11:59 AM*.
Grazie per la vostra collaborazione.
Paolo
--
Paolo Dongilli
Coordinatore progetto FUSS | FUSS Projektkoordinator
17. Intendenza scolastica italiana | 17. Italienisches Schulamt
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
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https://fuss.bz.it/open-linux-desk/
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Salve a tutti,
ho pubblicato le nuove iso amd64 e i386 per server e client (in quattro
versioni) sul repository http://iso.fuss.bz.it/
Saranno disponibili a breve, per via dei tempi di sincronizzazione del
mirror, quindi prestate attenzione alla data riportata nel nome del
file, che deve essere quella di oggi, 20170621.
Includono tutti i pacchetti aggiornati a questa mattina, e su cui oggi
e' stato fatto un ulteriore serie di test di installazione e
configurazione.
I pacchetti inclusi contengono anche molte delle risoluzioni delle
problematiche segnalate, anche se molte di queste sono ancora aperte
perche' in attesa di conferma da parte di chi ha segnalato.
A presto, ciao
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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Tel. +39 055 7879597 - Fax +39 055 7333336
http://www.truelite.it/
Salve,
come richiesto la prima settimana di giugno, e' stato aggiunta a
fuss-client la possibilita' di eseguire il collegamento al server
tramite un utente sudoer (WRT https://work.fuss.bz.it/issues/285 ).
Il pacchetto e' fuss-client 8.0.14-1, che introduce l'opzione '-u
<utente>' per poter specificare quale utente utilizzare per il
collegamento al server. Questo utente deve essere sudoer, e la sua
creazione (e inserimento tra i sudoer) non e' automatizzata in alcune
forma dai pacchetti coinvolti.
Ciao, a presto
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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http://www.truelite.it/
Ciao,
vi giro una segnalazione (o meglio, una richiesta di supporto) che mi
è giunta su FUSS. Non avendo (ancora) potuto verificare di persona il
problema, quanto so è questo:
* portatile con dual boot W10/FUSS Argon
* lettore usb esterno rilevato e leggibile da W10, nemmeno rilevato da FUSS.
La cosa strana è che sullo stesso portatile, un'installazione analoga
solo con FUSS, il lettore viene rilevato.
Sui due piedi non so se possa essere un problama di "interferenza" di
windows o magari un errore di configurazione (magari una "spunta"
tolta da qualche opzione). Per ora ho consigliato di aggiornare e/o
seguire le guide sul sito FUSS, come altra possibilità quella di
rivolgersi allo sportello linux di BZ (che però non so se accetti casi
come questo) ed eventualmente chiederò di dare un'occhiata di persona.
Ciao,
Stefano
--
Stefano David - PhD
Salve,
sono state pubblicate le nuove ISO server/client/standalone. Saranno
disponibili attraverso il mirror di rete appena sara' completata la
copia.
Contengono tutte le modifiche dei pacchetti ad oggi, e un preseed
diverso per l'hostname del server (wrt
https://work.fuss.bz.it/issues/222 ).
La distribuzione "full standalone" invece, contiene tutti i
metapacchetti *escluso* fuss-client e le sue dipendenze.
A presto,
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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http://www.truelite.it/
Salve, sono state pubblicate nuove iso aggiornate per server e client,
che contengono le versioni aggiornate di diversi pacchetti, disponibili
su http://iso.fuss.bz.it/.
In particolare, relativamente ai pacchetti:
fuss-server:
* risoluzione problematica del proxy.pac per browser chromium
* migliore denominazione dei contenuti del certificato SSL (octomon)
fuss-desktop:
* chromium viene avviato per default con gia' la configurazione di
ricerca automatica del proxy - non e' necessario alcun intervento,
l'utente all'apertura del browser riceve la richiesta di autenticazione
e procede
Per la macchine gia' installate, e' sufficiente un apt update && apt
upgrade.
Per quanto riguarda le macchine server, dopo l'aggiornamento e'
necessario rilanciare '# fuss-server create' per riaggiornare i file
generati dalla configurazione.
A presto,
Christopher
--
Christopher R. Gabriel - cgabriel(a)truelite.it (email/jabber)
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