On Tue, 2016-12-20 at 18:05 +0100, Marco Marinello wrote:
Buongiorno,
- Non trovo nessun repository/progetto per fuss-lasp su work.fuss.bz.it . Dove si trovano i source?
I sorgenti li puoi prendere via apt-get source, sono nel repository apt. Il repository git invece e'
work.fuss.bz.it/git/fuss-software
che contiene tutti i metapacchetti per la installazione client.
- Ho testato il pacchetto e lo pensavo non funzionante, invece si tratta di un "semplice" problema di permessi:
visto che con il mio account non funzionava (Errore 403) ho creato un utente "test" e dentro la home di questo ho creato la cartella public_html ed, all'inteno, un file index.html e con mia sorpresa connettendomi a http://localhost/~test/index.html riuscivo perfettamente a vedere il file. L'unica differenza tra i due utenti è la seguente:
$ ls -ld /home/marco /home/test drwx------ 53 marco marco 4096 dic 20 17:20 /home/marco drwxr-xr-x 6 test test 4096 dic 20 17:30 /home/test
deduco da ciò che sia necessario avere 755 (o 751) come permessi della propria home. Ciò rende però pubblicamente visibili i propri file. Come si risolve questo problema nelle reti delle scuole? Non penso che si possa rendere le home pubblicamente visibili.
Esatto, il processo www-data deve poter accedere, almeno in attraversamento, nella directory home per arrivare alla public_html.
COme si risolve nelle resti delle scuole, e' da capire - per questo avevo iniziato a parlarne qua.
O viene strutturato un criteri di permessi adhoc (di attraversamento), oppure l'alternativa e' una istanza del web server specifica dell'utente (che giri con i suoi privilegi) su una porta > 1024.
- Piccolo ritocco della wiki: se ci si trova in rete didattica da tutti gli host dovrebbe essere accessibile la public_html di chiunque quindi non dovrebbe mai essere necessario connettersi a pc remoti.
Il commento sul wiki e' fatto per il docente che magari dalla sua postazione vuole verificare il lavoro svolto. Nel caso della soluzione sopra (istanza del web server personale) dovra' per forza fare cosi'.
Ciao,
Christopher