On mer, 2017-01-11 at 14:27 +0100, Marco Marinello wrote:
Buongiorno Paolo,
comprendo le circostanze che hanno portato a questa decisione. Nonostante questo rimango perplesso principalmente perchè ricordo che, durante le sue conferenze, Andrea Bonani aveva affermato che nel 2005 fu installato Debian anche sui client ma alla fine si optò per Ubuntu poichè molto meno "difficile" da utilizzare per gli utenti. A sostegno di questa scelta aggiungerei che l'installer di Ubuntu è decisamente più user-friendly di quello di Debian che soprattutto "fa molte più domande" e anche "più complesse" (ad esempio il partizionamento del disco o l'installazione del bootloader, azioni effettuate automaticamente dall'installer di Ubuntu richiedono invece l'intervento manuale in Debian). Nutro perplessità anche riguardo al cambio dell'interfaccia grafica. XFCE gioverà sicuramente nella compatibilità con i computer "vecchi" in dotazione a molte scuole ma d'altra parte si spinge gli utenti ad un altro cambio (e sto pensando da Windows a Debian poi a Ubuntu Unity ed ora XFCE) che potrebbe spiazzare molti degli utenti di FUSS.
Sperando che le mie opinioni possano essere d'aiuto, Invio i miei più cordiali saluti. Marco Marinello
Ciao Marco,
grazie per il tuo feed-back.
Se comprendi le circostanze che hanno portato a questa decisione, comprendi parimenti che per fare una derivata di Ubuntu (FUSS-Client) non abbiamo le risorse ed il tempo per togliere tutti i riferimenti al marchio Ubuntu e ricompilare tutti i pacchetti per soddisfare le IP Policy di Canonical.
Detto questo la scelta di Debian è obbligata e ci libera da vincoli estranei alla filosofia del software libero che invece Ubuntu ci avrebbe imposto.
L'installazione di Debian nelle aule viene fatta non da utenti finali ma da tecnici e con questa release di FUSS sarà tra l'altro automatizzata usando PXE-boot e preseeding.
Riguardo all'interfaccia grafica, dove sta scritto che Unity incontra il favore di tutti gli utenti? La maggior parte degli utenti quando rientra a casa ne usa una ancora diversa prodotta a Redmond che guarda caso è più simile ad XFCE (nonché LXDE, Cinnamon, Mate, ...) che a Unity. Per non dire che gli sviluppatori di Unity hanno dovuto cedere alle richieste pressanti degli utenti che hanno chiesto a gran voce di poter spostare il pannello verticale che prima della 16.04 era fisso ma ora può essere posto in basso orizzontalmente come la maggior parte dei desktop environment.
Gli utenti alla fine della fiera vogliono lavorare al PC e lavorano con applicativi. Questi ultimi non sono cambiati: saranno gli stessi di oggi e credo che non sarà difficile per loro trovarli nel menu di XFCE ;-) Comunque, a scanso di equivoci, verrà loro spiegato.
Buona serata! Paolo.